
Ricerca M&A: lo studio degli eventi
La maggior parte degli studi empirici utilizza il metodo statistico chiamato studio degli eventi.
L’analisi degli eventi viene fatta per valutare e quantificare l’impatto di un evento importante sul valore di mercato di un’azienda. Anche se viene utilizzata principalmente nella ricerca finanziaria empirica, anche gli esperti di altre discipline, come la contabilità, il management e l’economia forense hanno utilizzato gli studi di eventi.
Il principio di base è che gli eventi rilevanti possono causare rapidamente una variazione del valore di mercato dell’azienda, a seconda dell’efficienza del mercato. Quindi, più razionale è il mercato, più accurata sarà la risposta. Ad esempio, i ricercatori possono esaminare se gli investitori ritengono che la fusione può generare o togliere valore nell’annunciare la fusione di due entità aziendali. Il concetto di base è quello di identificare il rendimento anomalo dovuto al caso analizzato, tenendo conto del rendimento derivante dalla fluttuazione del prezzo del mercato nel suo complesso. Un altro esempio è l’analisi delle reazioni del mercato azionario agli incidenti. Come ad esempio le perturbazioni del mercato o gli incidenti devastanti che interessano l’economia.
Ricerca M&A e studi di eventi
Nella ricerca M&A, gli studi di eventi cercano di misurare l’efficacia di un evento M&A sul valore delle aziende coinvolte. Tali eventi includono l’annuncio di un’offerta pubblica di acquisto o l’implementazione di una specifica difesa contro le acquisizioni. Ricapitolando, una fusione o un’acquisizione può essere definita come una combinazione di due aziende. Dove l’offerente paga di solito un premio a seconda delle sinergie coinvolte.
In un fenomeno di questo tipo si misurano i rendimenti anomali cumulativi, o CAR. Si fa misurando la differenza tra il valore atteso prodotto dal modello di determinazione del prezzo del capitale (CAPM) e il rendimento effettivo osservato. La differenza è chiamata specificamente “rendimenti anomali”, che sono quelli che non possono essere spiegati dai movimenti di mercato generati dal CAPM.
Modello di mercato
Il modello di mercato definisce i rendimenti, come viene indicato in questa formula.
Rit = αii + βmtRmit + έ it
dove:
Rit è il dividendo mensile cumulativo del rendimento azionario mensile per l’”esima” impresa nel mese t;
Rmit è il rendimento di un portafoglio di mercato nel mese t relativo all’annuncio
di offerta;
∞, β sono i parametri di regressione; e
εit è un termine di errore stocastico con una media di zero.
I rendimenti anomali per la ditta i e il mese t sono definiti come segue:
ARit = Rit — αii + βmtRmit
Le CAR sono delle guide sugli effetti anomali avvenuti in una vasta gamma di studi di eventi nella ricerca M&A. Per conoscere il periodo di tempo definito per arrivare alle CAR, è necessario aggiungere i ritorni anomali.
In questo modello, l’analisi suggerisce di utilizzare una finestra di stima pre-evento per ricavare la relazione standard delle azioni della società e un indice di regressione da discutere in seguito.
Indice di riferimento
La raccolta dei dati relativi ai rendimenti dell’azienda oggetto di studio e l’indice di riferimento sono necessari per la realizzazione di uno studio di eventi. Un indice di riferimento è l’S&P 500 che viene tipicamente utilizzato per misurare la performance dell’intero mercato, anche se non è esattamente una misura per il mercato complessivo. Questo indice di riferimento è un indice che riflette la performance di 500 azioni selezionate da Standard and Poors. Ma è spesso collegato ad altri indici di mercato spesso citati come il Dow Jones Industrial Average. Questo indice di riferimento, d’altra parte, comprende solo 30 società a grande capitalizzazione.
Per verificare la significatività statistica dei parametri stimati come α e β, vengono utilizzati test econometrici standard. Le statistiche T, ad esempio, sono utilizzate per verificare se il coefficiente beta, β, è statisticamente significativo. Di solito, 2 o 1,96 è il valore che supera una certa soglia di significatività. Questo porta i ricercatori a concludere che esiste una relazione statisticamente significativa tra le variazioni del valore dei rendimenti sul mercato e i rendimenti del titolo in questione.
Nella stima del modello, è importante che i ricercatori degli event studies prendano sempre nota dei periodi di tempo che utilizzano nei loro dati storici. Poiché periodi di tempo diversi possono determinare valori diversi per i parametri stimati. E se il periodo di tempo precedente presentava una volatilità insolita, i rendimenti potrebbero essere anomali. Anche se questo avrebbe potuto essere una funzione delle condizioni economiche significative e non un prodotto dell’evento stesso.
Come condurre uno studio di eventi
Nella conduzione di ricerche sugli studi di eventi relativi alle M&A, il passo iniziale è di solito quello di definire la finestra dell’evento, che è il momento in cui l’evento ha avuto il suo effetto principale. I ricercatori cercano di mantenere la finestra dell’evento breve, assicurandosi che sia anche abbastanza lunga da catturare l’effetto completo. Considerando che più lungo è il periodo, maggiore è l’influenza che ha sui cambiamenti nelle CAR.
Un’altra strategia è quella di definire la frequenza con cui i dati si verificano. Dipende dal tipo di studio che viene fatto. I diversi tipi di studio possono essere utilizzati dati mensili o anche minuti per minuto. Anche se i risultati giornalieri sono più comuni nelle ricerche M&A.
Il mercato complessivo
Più sono le variabili, maggiore è il fabbisogno di dati. Si possono comunque utilizzare altri modelli, come quelli con variabili più esplicative che potrebbero considerare altri fattori al di fuori del mercato complessivo. I dati storici di un periodo specifico sono utilizzati per stimare i modelli utilizzati per misurare gli effetti di un evento. Il modello di mercato di base è utilizzato negli studi di eventi legati all’M&A per filtrare l’influenza del mercato. Questo per misurare gli effetti di eventi come l’annuncio di una fusione. Nella stima dei parametri per mostrare i rendimenti attesi, viene utilizzata l’analisi di regressione. Poi, vengono confrontati con i rendimenti effettivi che si sono verificati durante la finestra dell’evento. Quindi, se i rendimenti di un acquirente diminuiscono di più di quanto possa essere spiegato dai movimenti del mercato a seguito dell’annuncio di una proposta di acquisizione. Si può dire che questo è dovuto al fatto che il mercato disapprova l’operazione.
Gli studi di eventi possono anche essere influenzati da outlier, proprio come nelle analisi statistiche. Questi possono essere più di un problema con piccoli campioni. Tuttavia, esiste una serie di metodi che possono essere utilizzati in questo caso, come l’eliminazione di queste osservazioni.
© Immagine via Steve Johnson